domenica 2 agosto 2009

Chi è Amedeo Laboccetta?

Quando prestavo servizio a Catanzaro quale PM vi erano i parlamentari terminali politici dei poteri criminali sui quali investigavo che mi "tenevano in carico", nel senso che provvedevano a fare interrogazioni parlamentari ed altre attività al solo fine di fermare la mia azione giudiziaria. Come ho preso servizio a Napoli - trasferito in modo ingiusto ed illegittimo dal CSM in cui opera Mancino - sono stato preso in carico, in particolare, dal parlamentare del PDL Amedeo Laboccetta, del quale vi invito ad andare a verificare il pedigree su internet. In sintesi, già squadrista fascista, il suo nome compare nell'inchiesta sulla strage del treno 904, viene anche perquisito d'iniziativa dalla Polizia di Stato in quanto si ritiene possa essere possessore di armi; ritenuto vicino ad ambienti dei servizi ed anche della criminalità organizzata, negli anni della tangentopoli napoletana si presenta con la faccia del moralista, salvo poi essere arrestato per mazzette. Quindi entra nel partito che più lo soddisfa tenuto conto del suo curriculum (tanto da essere inserito nella Commissione Antimafia) ed ecco che viene coinvolto, anche da ultimo, nella nuova tangentopoli napoletana, quella in cui viene arrestato l'imprenditore di Napoli Alfredo Romeo e si individua una rete capillare di corruzioni di politici campani (Laboccetta è imputato ovviamente). Laboccetta si presta ad operazioni sporche - proprie di quel mondo melmoso che annaspa nelle deviazioni di schegge delle Istituzioni e che si nutre di attività illegali - ed è per questo che viene utilizzato quando si devono colpire servitori dello Stato che indagano sulle deviazioni istituzionali e sui rapporti tra criminalità organizzata e poteri. Ma, come si dice a Napoli, egli è carta conosciuta, nonostante cerchi ogni tanto di cambiare veste per cercare di fare fesso le persone. Il personaggio però è sempre quello: losco era e losco è rimasto.

Luigi De Magistris

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